Ultime notizie Napoli - à arrivata ieri nel chiostro della basilica di Santa Maria della Sanità lâopera âDiego!â di Elvis Spadoni, un olio su tela 190 x 270cm, che colpisce al primo sguardo perché raffigura un Maradona âsantoâ, in posa estatica e colpito dalla luce divina. Come riferisce il Corriere del Mezzogiorno, è chiaramente "singolare che la tela abbia trovato posto nel chiostro di una chiesa, una basilica monumentale di grande importanza storica, culturale e sociale" come Santa Maria della Sanità . Lâopera di Spadoni, che vive in Romagna ma è marchigiano dâorigine, racconta perfettamente lo stretto e particolare legame tra il calciatore argentino e Napoli.
Il dipinto di Maradona "santo" rimarrà esposto per un mese nel chiostro della basilica, per poi trasferirsi nella casa di comunità Cristallini 73, un centro di aggregazione sportivo e culturale per i giovani del territorio. La tela nasce da una foto che tutti ricordano, ovvero lâesultanza di Maradona ad un gol dell'Argentina durante i Mondiali 2018.
L'artista Spadoni ne ha parlato così:
«Ho scelto di donare alla mia opera la veste effettiva di un dipinto seicentesco per unire sacro e profano; la presenza di Maradona rafforza questa relazione per il fenomeno di divismo che circonda la figura del calciatore. Nella parte superiore, Maradona è raffigurato come âil Santoâ, è in posa estatica ed è colpito dalla luce divina; intorno a lui i fedeli rappresentati, in comunione col santo, si radunano per poter vivere insieme la grazia ricevuta. Nella parte bassa invece, scura e dai colori infuocati, sono raffigurate persone che cercano di avvicinarsi alla figura centrale rappresentata sulla tela, le quali vedono in questâultima unâopportunità per sollevarsi, trovare beatitudine o redenzione. Dâaltronde questo accostamento non deve troppo sorprendere se Pasolini poteva affermare che âil calcio è lâultima rappresentazione sacra del nostro tempoâ».