Dopo aver svolto la prima parte della seduta con il resto dei compagni, Simone Verdi ha iniziato lavoro personalizzato, prima in palestra e poi sulla piscina di sabbia posta a bordocampo. Curiosi un paio di esercizi: prima doveva fare opposizione ad un collaboratore di Ancelotti che lo spingeva, poi doveva passare lui a spingere.
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