Vandeborre ha perso la testa. Arrivato in ritardo all'imbarco per il suo volo, l'ex terzino del Belgio e compagno di squadra di Dries Mertens è stato bloccato dal personale ed ha iniziato ad urlare "bomba" nella sala gremita dell'aeroporto di Zaventem a Bruxelles. Come si apprende da goal.com, "presentatosi in ritardo all'imbarco per il suo volo diretto a Creta, Vanden Borre è stato bloccato dal personale che gli ha impedito di salire a bordo dell'aereo ed ha perso completamente la testa. Secondo quanto riportato dai media belgi Vanden Borre avrebbe minacciato il personale aeroportuale e gridato "bomba" generando scompiglio nella sala partenze". Il suo entourage ha confermato l'alterco, ma smentito le minacce: "Anthony non ha minacciato nessuno - si legge su 'Dhnet.be' - era un po' sconvolto, ma ha preso l'aereo successivo. Ha solo detto al personale di occuparsi dei terroristi piuttosto che impedire a lui di imbarcarsi".