Aurelio De Laurentiis farà costruire un nuovo stadio del Napoli? Oppure gli azzurri resteranno di casa al Maradona? Ne discute su Canale 21 il giornalista Peppe Iannicelli.
La zona di Fuorigrotta è perfetta per lo stadio del Napoli, perché è fortemente infrastrutturata anche con il servizio ferroviario-metropolitano e se io dovessi prendere una decisione per Napoli e per il futuro della città di Napoli, io investirei in un ammodernamento funzionale del San Paolo sul modello del Santiago Bernabeo, che è diventato oggi uno stadio che è in grado di ospitare anche la National Football League. Quando arrivi a quel livello è come lo stadio del Tottenham, significa che sei all'eccellenza, significa che questa città si dota di uno stadio nel quale il sabato si gioca al calcio, il lunedì c'è magari Taylor Swift che fa il concerto e il giovedì c'è il grande Musical di Broadway che viene esser visto da 60.000 persone. Per me questo è l'investimento che deve fare la città di Napoli di qui ai prossimi 10 anni. Poi le strategie private dell'imprenditore De Laurentis sono cosa diversa e legittimamente lui ha diritto di accedere anche per esempio allo strumento ZES per poter tentare di costruire altro uno stadio, ma io credo che meglio di Fuorigrotta con le caratteristiche moderne che ho descritto non ci sia perché ripeto, il Santiago Bernabeo si trova in una situazione urbanistica molto molto simile a quella di Fuorigrotta.
Ovviamente sto parlando di una modernizzazione che costringerà a 3-4 anni di sacrifici. Ricordate il Santiago Bernabeu con i teloni per lungo tempo? Si farà un pezzo alla volta, si comincerà da distinti, poi una curva, poi l'altra, poi la tribuna. Io credo che tutti sarebbero disposti a fare un sacrificio di 3-4 anni per avere un impianto però che per i prossimi 40 ti garantisce una fruizione di questo tipo.