L'Arsenal, di nuovo. Ancora lui. Dopo la partita dell'Emirates Cup di inizio agosto, ancora una volta il Napoli andrà in trasferta all'Emirates Stadium di Londra. Analizziamo la squadra allenata da Arsene Wenger, ormai dal 1996 sulla panchina dei Gunners. Per il Napoli sarà un debutto assoluto in gare ufficiali contro l'Arsenal (ragionamento valido anche per Olympique Marsiglia e Borussia Dortmund)
FORMAZIONE IDEALE (4-2-1-3): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Wilshere, Ramsey; Cazorla; Walcott, Giroud, Podolski.
L'ALLENATORE: Arsene Wenger. Un santone, una pietra miliare dell'Arsenal. In panchina dal 1996, ha vinto tutto: 3 Premier League, 4 FA Cup, 4 Community Shield. Molto più vincente in campo nazionale che internazionale, Wenger ha lanciato nel calcio che conta tantissimi giovani. Un nome su tutti? Cesc Fabregas.
MERCATO: dalla sessione estiva sono arrivati Mathieu Flamini (un ritorno) a costo zero dal Milan, e Yaya Sanogo, giovane attaccante francese dell'Auxerre. Tra le cessioni più importanti, invece, ci sono Andrei Arshavin (Zenit), Sebastien Squillaci (Bastia), Andrè Santos (Flamengo), Gervinho (Roma) e Marouane Chamakh (Crystal Palace)
COME E' ARRIVATO IN CHAMPIONS LEAGUE: L'Arsenal è arrivato ai gironi di Champions tramite playoff: dopo il quarto posto nella Premier League dell'anno scorso, i Gunners hanno dovuto sostenere un turno di preliminare tra 21 e 27 agosto nel quale hanno sconfitto i turchi del Fenerbahce 3-0 all'andata e 2-0 al ritorno. Sugli scudi Aaron Ramsey, centrocampista gallese autore di 3 dei 5 gol totali.
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