Duro comunicato dell'USSI contro la SSC Napoli:
"LâUssi Campania è costretta a rilevare, ancora una volta, le difficoltà con le quali sono costretti a confrontarsi gli operatori dellâinformazione e i giornalisti in occasione delle partite del Napoli, allo stadio âMaradonaâ. Oggi lâultima vicenda riguarda i fotografi regolarmente accreditati, privati della possibilità di testimoniare con i loro scatti la cerimonia del saluto al capitano Lorenzo Insigne. Lâorganizzazione, se così può essere definita, delle postazioni predisposte dai dirigenti dellâarea comunicazione del Napoli è stata disastrosa e a nulla sono valse le rimostranze e le richieste di rivedere le decisioni prese.
I fotografi, di fatto, sono stati posti alle spalle di un muro umano composto da calciatori e addetti alla sicurezza, privati del diritto di cronaca e impossibilitati a documentare lâevento. LâUssi evidenzia, per lâennesima volta, che giornalisti, fotografi e cineoperatori non possono essere percepiti come un âinciampoâ o come un âantagonistaâ dal quale guardarsi. LâUssi ha stabilito rapporti di reciproca collaborazione a livello nazionale con la Lega Serie A che nella maggior parte dei casi consentono una costruttiva e seria collaborazione con le società . Solo in pochissimi casi e tra questi câè la SscNapoli,i tale sinergia risulta complicata, con grave nocumento per giornalisti, fotografi e telecineoperatori. LâUssi richiama il Napoli, per lâennesima volta, a rispettare chi lavora, ad agevolare e, comunque, a non ostacolare chi lavora, a predisporre ogni azione a tutela della libera informazione, nei limiti e nelle possibilità concesse dai regolamenti e dalle circostanze.
Senza utilizzare, però, tali argomenti come alibi per allontanare, limitare e precludere. LâUssi Campania auspica, fin dalla prossima prima partita di campionato, lâapertura al 100% della Press Conference dopo gara e il ripristino della Mixed Zone. LâUssi ricorda al Napoli che non esistono giornalisti di serie A e di serie B, pertanto ogni ipotesi di proseguire nella âselezioneâ delle testate per gli accessi alle occasioni di incontro post gara con allenatore e tesserati è da ritenersi inaccettabile. LâUssi richiama il Napoli e i suoi tesserati che sono anche iscritti allâOrdine dei Giornalisti, ad avere comportamenti deontologicamente corretti, a non consentirsi il malvezzo di decidere chi invitare o meno alle conferenze stampa, di consentire o meno lâaccesso ai luoghi pubblici o di interesse pubblico in cui Presidente, Allenatore o Calciatori sono invitati, solo ad alcuni a discapito di altri".