Un brutta disavventura per Clèment Turpin, l'arbitro che pochi giorni fa ha diretto Juventus-Ajax. Il fischietto è stato, suo malgrado, vittima di furto d'identità: un gruppo di narcotrafficanti gli ha infatti intestato un'automobile utilizzata poi per trasportare carichi di droga dalla Francia al Belgio (con a bordo pistole, lanciarazzi e kalashnikov). Larbitro francese, allo scuro di tutto, ha immeditamente denunciato la cosa: "Non vivo a Noisy-le-Sec, non ho appartamenti o castelli, non ho niente a che fare con questo caso. Che cosa mi fa pensare questa storia? Che, come dico spesso, l'arbitraggio è una professione molto pericolosa".