La Procura della Federcalcio ha firmato 68 deferimenti a carico di club, dirigenti, calciatori e procuratori sulla base della documentazione ricevuta dalla Procura della Repubblica di Napoli, che ha aperto un’inchiesta, denominata «Fuorigioco», su 64 esponenti del mondo del calcio per false fatturazioni ed evasione fiscale. Tra i deferiti al Tribunale federale nazionale ci sono il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il consigliere delegato del club Andrea Chiavelli, l’ex direttore generale Pierpaolo Marino e gli ex calciatori Emanuele Calaioà ed Ezequiel Lavezzi. De Laurentiis eà stato deferito per violazione dell’articolo 1 del Codice di giustizia sportiva percheà - sostiene la Procura federale, come riporta Il Mattino - in occasione della conclusione di alcuni trasferimenti si era affidato alla consulenza del medesimo procuratore del calciatore: eà il caso dell’acquisto di Calaioà (Calleri, il consulente, aveva «rapporto di collaborazione costante e permanente» con Moggi, agente dell’attaccante), di Chavez e Fideleff (agenti Mazzoni e Rodriguez). Due consulenze affidate al procuratore Pastorello alla base dei deferimenti di Chiavelli e di Marino, dg del Napoli fino al 2009, quelle per gli acquisti di Dossena e De Sanctis, di cui era rappresentante il professionista vicentino.