Eà il piuà scudettato del gruppo, ne ha vinti diversi con le formazioni giovanili, altri due quando era giaà entrato a far parte del regno di Maradona. Magazziniere sulla carta, Tommaso Starace eà una delle anime buone dello spogliatoio azzurro, come scrive l'edizione odierna de Il Mattino: lo vive, ne gestisce gli umori con una tazzulella di caffeÃ. Ha quarant’anni di Napoli sulla pelle, la sua vita racconta che questo uomo umile e gentile si sveglia ogni mattina alle sei, percorre in auto 150 chilometri tutti i giorni, eà il primo ad arrivare, l’ultimo a spegnere le luci. Starace, per tutti Tommy, mise piede nella sede di piazza Amedeo come aiutante cuoco dello chef Maresca. Con Hamsik e Mertens si scherza e si ride per tenere compatto il gruppo. Piuà o meno accadeva la stessa cosa con Diego, che lo nominoà custode ufficiale del suo attrezzo da lavoro piuà importante: le scarpette. Con Diego il feeling era totale, Cavani uno dei migliori clienti del bar Starace: beveva caffeà a volontaà il Matador. Come Higuain, che da Torino ne sente la mancanza e manco riesce a sentire piuà l’aroma.