Sono 257 le persone denunciate per aver violato la quarantena nonostante fossero consapevoli di essere risultati positivi al coronavirus. Câè chi ha detto che doveva portare il cane fuori e chi è entrato nel supermercato per fare la spesa. Chi passeggiava per il centro di Milano e chi è rimasto in giro dopo essere stato dimesso dallâospedale. Ora rischiano il processo per epidemia colposa. I controlli - riporta il Corriere della Sera - scattati dopo lâentrata in vigore del nuovo decreto che prevede multe e 400 a 3.000 euro ( la nuova autocertificazione è scaricabile qui) per chi viola il divieto di spostamento e denuncia per chi esce dallâisolamento pur sapendo di essere malato, si scopre che sono decine le persone infette sorprese fuori dalle proprie abitazioni. I dati del Viminale sui controlli effettuati tra il 26 e il 29 marzo dimostrano che nemmeno il rischio di essere condannati a scontare fino a 5 anni di carcere li ha convinti a non uscire. A riportarlo è ilmattino.it