Corbo: "Corri Napoli, il Barcellona non è il Brescia: martedì vedrete, sarà un’altra serata"

Notizie  
Corbo: Corri Napoli, il Barcellona non è il Brescia: martedì vedrete, sarà un’altra serata

Corbo parla del Napoli e della sfida che sarà contro il Barcellona

Ultime calcio Napoli - Scrive Antonio Corbo ne 'Il Graffio' su La Repubblica:

"Vince facile, ma dopo tante promesse al Brescia penultimo il Napoli spergiuro regala un tempo. Basta per accumulare errori e mostrare al Barcellona vecchi vizi. Il primo è marcare a zona sui calci piazzati. Con una altezza media molto più bassa, è come consegnarsi agli avversari. Tra questi c’è l’elegante Tonali che batte con la più perfida precisione in mezzo all’area, in un punto fatale dove Ospina neanche mima il tentativo di parare e il difensore venezuelano Chancellor, l’omone dalla temibile barba nera, salta nel vuoto, con il Napoli che si limita ad osservarlo. L’intervallo sveglia i rimorsi del Napoli. Per fortuna c’è la Var, e sulla torre di controllo Giallatini. Per nulla intimidito dal più noto Orsato, convince l’arbitro di campo a rivedere l’azione. Lode a Orsato che si pente, piegandosi all’evidenza del fallo, il ceco Mateju tocca la palla con il polso destro. Può ricominciare la partita, perché al rigore segnato da Insigne all’inizio della ripresa segue subito il gol del migliore repertorio di Fabiàn, un diagonale di interno sinistro dalla destra, con tutta la magia del mancino che gioca a piedi invertiti. Il Napoli può superare gli iniziali disagi. Se li è cercati, perché interpreta il 4-3-3 con lentezza, un possesso palla sonnolento che gradisce Diego Lopez, tornato dall’Uruguay per sostituire Corini, e confortare l’angosciato presidente Cellino. La sua mossa migliore è l’asfissiante controllo a uomo su Demme. Bloccata la fonte di gioco del Napoli, deve Insigne cercarsi una zona strategica: sulla trequarti a sinistra per fare da rampa di lancio, ma fino al suo rigore il capitano non eleva i ritmi. Rende meno del solito Elmas da mediano sinistro, si sente la mancanza di Zielinski, molto più di Allan riapparso nel finale. Ma Allan non avrebbe cambiato molto: inutile un incontrista, contro un Brescia che spesso protegge il vantaggio con dieci uomini dietro la linea della palla. Il Napoli esagera in passaggi laterali, corre poco e non sfonda al centro. Mancano pure le palle alte e quelle poche volano libere come rondini da un lato all’altro, perché manca un attaccante alto come il centrale Chancellor. Ben diversa la ripresa, con Fabiàn eccitato dal suo gol, il secondo. Lo spagnolo di grande talento e pari discontinuità si esibisce nella seconda. I suoi lampi coinvolgono Milik, entrato per sostituire Mertens, troppo teso alla ricerca del solo gol che lo divide da Hamsik tra i bomber del Napoli, ma anche chiuso negli spazi. Sono ristretti dalla difesa del Brescia, con la sua densità nel 4-4-1-1, ma anche dalla posizione ravvicinata di Insigne. Se cercava i tre punti, il Napoli li ha presi. Ma senza mettere in allarme il Barcellona. Martedì vedrete: sarà un’altra serata".

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    86

    33
    27
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    33
    21
    6
    6
  • logo JuventusJuventusCL

    64

    33
    18
    10
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    62

    33
    17
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    58

    33
    17
    7
    9
  • logo AtalantaAtalantaECL

    54

    32
    16
    6
    10
  • logo LazioLazio

    52

    33
    16
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    33
    13
    10
    10
  • logo FiorentinaFiorentina

    47

    32
    13
    8
    11
  • 10º

    logo TorinoTorino

    46

    33
    11
    13
    9
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    33
    11
    10
    12
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    33
    9
    12
    12
  • 13º

    logo LecceLecce

    35

    33
    8
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    32

    33
    7
    11
    15
  • 15º

    logo VeronaVerona

    31

    33
    7
    10
    16
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    31

    33
    8
    7
    18
  • 17º

    logo UdineseUdinese

    28

    33
    4
    16
    13
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    28

    33
    6
    10
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    33
    6
    8
    19
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    33
    2
    9
    22
Back To Top