Luigi Musto, consigliere del Comune di Napoli, ha diramato un comunicato stampa:
Quello che eâ successo nella giornata di ieri,se dal lato sportivo mi fa nuovamente gonfiare il petto,mi lascia dallâaltro profondamente indignato. Nessuna programmazione,nessuna mossa dâanticipo nonostante le intemperanze dei tifosi tedeschi delle ultime trasferte.
Con lâufficialitaâ arrivata solo pochi giorni faâ dopo un andirivieni di ordinanze e annullamenti,il Ministero dellâInterno si è limitato a vietare il solo ingresso nello stadio Maradona.
Unâautogol clamoroso non câeâ che dire!
Si eâ permesso cosiâ ad oltre 500 tifosi tedeschi, arrivati tra Martedi sera e ieri mattina a Napoli,mischiati a tifosi Atalantini, di girare per ore indisturbati per le strade della cittaâdal Lungomare a Chiaia,da Piazza Municipio a Piazza del Gesuâ seminando panico tra cittadini e turisti e arrivando ai prevedibili scontri con ultraâ Partenopei,dopo quelli di Francoforte, in cui hanno devastato locali,piazze,monumenti.
Solo la âscortaâ delle Forze dellâOrdine,messa sotto pressione da questi pseudo-tifosi criminali,ha evitato il peggio o danni ancora maggiori,ed eâ a loro che va in primis il mio personale ringraziamento.La notte appena trascorsa è stata anchâessa piena di ulteriori tensioni.
Insomma un vero e proprio âregaloâ del ministro Piantedosi che, insieme ai suoi collaboratori, probabilmente ha sottovalutato appieno al situazione, così come accaduto negli scontri tra ultras romanisti e napoletani a Badia al Pino tanto per citarne una.
DOPO I BIGLIETTI BISOGNAVA IMPEDIRGLI DI PARTIRE PUR RIBADENDO CHE A NESSUN CITTADINO PUà ESSERE VIETATO DI VIAGGIARE E PAGARSI UN ALBERGO,come avvenuto per i tifosi negli Hotel della città .
La conferenza stampa di stamane in Prefettura ha ribadito anche questo e mi sento assolutamente di condividere il pensiero del Sindaco,del Prefetto e del Presidente De Laurentis.
Questo problema esiste da tempo e fin quando i Governi centrali e quelli Europei non normeranno,da organi competenti,per affrontare seriamente il problema fuori dagli stadi,di episodi del genere ne vedremo ancora.
Ma parliamo sempre del poi,senza continuare, ripeto, chi di dovere, a FARE!
E che dire poi delle autoritaâ tedesche che avevano sminuito il problema tacciando il nostro paese di pressappochismo,di aver rifiutato confronto,collaborazione e mani tese in virtuâ di una presunta loro maggiore esperienza del campo,e di aver deciso unilateralmente di vietare la vendita ai loro tifosi per questa trasferta, cosi come alcuni membri Tedeschi nel loro sproloquio.
E del Presidente Uefa unitosi al coro con un: âintollerabile e discriminante decisioneâne vogliamo parlare,quando ai nostri questâanno eâ stato volutamente impedito di fare lo stesso in precedenti trasferte??!!
Non ho sentito allora parole di vicinanza alla tifoseria Partenopea!
DA ISTITUZIONE E TIFOSO DI QUESTA CITTAâ E DI QUESTA SQUADRA SONO IO CHE CHIEDO LE DIMISSIONI DEL MINISTRO DELLâINTERNO E NON MI PARE DI AVER SENTITO FINORA UNA SOLA PAROLA NEANCHE DALLA PREMIER MELONI.
Aspetto in questo senso anche le sue dichiarazioni sulle scelte quanto meno discutibili del Governo Tedesco e mi sento dâaccordo nel voler richiedere di far pagare i danni alla Germania.
NAPOLI NON MERITA CIOâ CHE EâAVVENUTO,NAPOLI NON MERITA LE STRUMENTALIZZAZIONI CHE DIVAMPANO DA GIORNI PER COLPA DI CHI SAPEVA O POTEVA PREVEDERE E HA LASCIATO LâOPERA A METAâ.
Riferirò in Consiglio Comunale e ne parlerò con il Sindaco che ha annunciato un confronto con il Governo Nazionale,pretendendo che da Roma si alzi la voce e si imponga di cambiare le regole.
SIAMO LA TERZA CITTAâ DâITALIA E TUTTO CIOâ CHE DA SEMPRE,E ANCOR DI PIUâ NEGLI ULTIMI ANNI,STIAMO âDONANDOâ AL PAESE MERITA RISPETTO E RISPOSTE SERIE!