Notizie Calcio - Manca circa un mese dallâinizio della stagione calcistica 2025/26, e questâoggi lâAssociazione Italiana Arbitri (AIA) ha pubblicato lâaggiornamento delle regole introducendo diverse nuove norme che saranno in vigore dal 1° luglio.
«Di seguito vengono riportate le modifiche alle Regole del Gioco, approvate dallâIFAB in occasione della 139esima Assemblea Generale Annuale, tenutasi a Belfast (Irlanda del Nord) il 1°marzo 2025. Per ciascuna modifica, viene riportato il testo nuovo / modificato / integrato, insieme con il testo precedente, se del caso, seguito da una spiegazione della modifica», ha spiegato lâAIA.
Sono diverse le novità introdotte: dalla regola degli otto secondi per i portieri con palla in mano, alla nuova norma per evitare le proteste eccessive in campo e che coinvolge direttamente i capitani, fino ad arrivare alle nuove linee guida per lâeventuale doppio tocco nella battuta del calcio e rigore, dopo le polemiche scoppiate in Champions League durante la lotteria degli 11 metri nel derby di Madrid fra Atletico e Real. Inoltre, gli arbitri, come visto al Mondiale per Club, spiegheranno in diretta la propria decisione dopo un controllo VAR.
Partendo con ordine, per la nuova regola che mira a evitare perdite di tempo eccessive dei portieri una volta che hanno il pallone in mano, la norma AIA recita: «Un calcio dâangolo viene assegnato se un portiere, allâinterno della propria area di rigore, controlla il pallone con le mani / braccia per piu? di otto secondi prima di spossessarsene. Un portiere e? considerato in controllo del pallone con le mani / braccia quando:
Lâarbitro decidera? quando il portiere ha il controllo del pallone e quando iniziano gli otto secondi, e contera? visibilmente gli ultimi cinque secondi con una mano alzata. Un portiere non puo? essere contrastato da un avversario quando ha il controllo del pallone con le mani / braccia».
Andando avanti, ecco il capitolo VAR con il direttore di gara che andrà a spiegare al pubblico presente, sia allo stadio che a casa, la propria decisione presa davanti al monitor. «Quando il processo di revisione e? completato, lâarbitro deve mostrare il gesto dello âschermo TVâ e comunicare la decisione finale le competizioni possono anche implementare un sistema in cui lâarbitro spiega e annuncia pubblicamente le decisioni a seguito di una ârevisioneâ VAR o di un lungo âcontrolloâ VAR, come delineato nelle linee guida FIFA e nel Manuale VAR».
Una stretta arriva anche per le proteste dei giocatori verso arbitro e assistenti. Per ridurre al massimo questi episodi, lâAIA pubblica le seguenti linee guide: «Le normali interazioni tra calciatori e arbitro sono consentite e rimangono importanti (per promuovere la trasparenza ed evitare possibili frustrazioni e conflitti):
Per evitare che i calciatori si accalchino o circondino lâarbitro in situazioni importanti e in seguito a episodi o decisioni chiave:
Nel caso, il capitano di una squadra sia il portiere:
Infine, la nuova norma su un eventuale doppio tocco al momento della battuta di un calcio di rigore: «Con nota SEC/2025-C477/bru del 2 giugno 2025, lâIFAB ha inteso chiarire la Regola 10 âLâEsito di una garaâ e la Regola 14 âil Calcio di rigoreâ, in merito alla situazione in cui lâincaricato calcia accidentalmente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o quando il pallone tocca il piede o la gamba âdâappoggioâ dellâincaricato subito dopo che ha eseguito il calcio di rigore.
Questa situazione e? rara e, non essendo direttamente disciplinata dalla Regola 14, gli arbitri hanno comprensibilmente teso a sanzionare lâincaricato per aver toccato di nuovo il pallone prima che questo fosse toccato da un altro calciatore, assegnando cosi? un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria o, in caso di tiri di rigore, registrando il tiro come sbagliato.
Tuttavia, questa parte della Regola 14 e? destinata principalmente alle situazioni in cui lâincaricato tocca deliberatamente il pallone una seconda volta prima che questo sia toccato da un altro calciatore (ad esempio, quando rimbalza dai pali o dalla traversa senza toccare il portiere). Questo e? molto diverso dal calciare accidentalmente il pallone con entrambi i piedi contemporaneamente o dal toccarlo con il piede o la gamba âdâappoggioâ subito dopo averlo calciato, cosa che di solito accade perche? lâincaricato e? scivolato durante lâesecuzione.
Non sanzionare un âdoppio toccoâ accidentale sarebbe comunque ingiusto, poiche? il portiere potrebbe essere svantaggiato dalla traiettoria modificata del pallone. Pertanto, lâIFAB desidera chiarire le procedure nelle seguenti situazioni:
Lâincaricato calcia accidentalmente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o il pallone tocca il piede o la gamba âdâappoggioâ subito dopo il calcio:
Lâincaricato calcia deliberatamente il pallone con entrambi i piedi simultaneamente o lo tocca deliberatamente una seconda volta prima che sia toccato da un altro calciatore: