Serie A - Dopo la squalifica di Pasqua e La Penna (i più conosciuti del gruppo dei 7 tra arbitri e assistenti sanzionati in primo grado per le presunte alterazioni dei rimborsi spese) e le dimissioni di Calvarese appena arrivate per ragioni di lavoro, il neo-designatore Gianluca Rocchi perde altri due pezzi.
Gli arbitri Massa e Giacomelli sono sotto indagine della Procura arbitrale sempre per questioni legate ai rimborsi delle trasferte e sono stati sospesi cautelativamente. Non partiranno dunque per il raduno della CAN di serie A e B che scatta in queste ore a Sportilia, dove a questo punto Rocchi e i suoi vice invece dei 51 previsti avranno a disposizione 46 arbitri.
Le presunte infrazioni contestate ai due direttori di gara (e Var esperti) sarebbero più lievi rispetto a quelle che hanno portato a squalifiche dai 12 ai 20 mesi del gruppo comprendente Pasqua e La Penna, ma il deferimento sembra inevitabile e quindi probabilmente dovranno difendersi nelle prossime settimane di fronte alla commissione disciplinare dellâAia.
Alla base dellâemergere del caso-rimborsi câè lâ âauditâ che la Federcalcio ha disposto dâaccordo con lâAia del neo-presidente Trentalange sulla regolarità delle note spesa arbitrali. Intanto il designatore Rocchi, che non si aspettava certo quando ha accettato lâeredità di Rizzoli di doversi confrontare con una tale gatta da pelare, sta cercando di mantenere i nervi saldi e il gruppo unito, nellâattesa da un lato dei successivi gradi di giudizio per gli arbitri già squalificati, dallâaltro dellâesito definitivo dellâindagine su Giacomelli e Massa (arbitro, lo ricordiamo, dellâultima finale di Coppa Italia nonché riserva a Euro2020), che stando a quanto filtra potrebbe portare in primo grado a squalifiche minori rispetto alle altre o forse a una semplice ammenda. Lâunica certezza è che a un mese esatto dallâinizio del campionato di serie A è impossibile sapere chi, quando e soprattutto come potrà tornare in campo.