Notizie calcio - Andrea Rinaldi non ce l'ha fatta. Il giovane centrocampista diciannovenne dell'Atalanta, in prestito al Legnano, si è spento all'ospedale di Varese dov'era ricoverato da venerdì in condizioni disperate dopo essere stato colpito da un aneurisma cerebrale durante una seduta di allenamento casalingo nella propria abitazione.
Cresciuto calcisticamente a Zingonia, aveva fatto tutta la trafila delle giovanili dell'Atalanta. Al momento del malore, si stava allenando in casa. A soccorrerlo sono stati i genitori. Il ragazzo è stato ricoverato in condizioni disperate venerdì, oggi il tragico annuncio.
A comunicarlo lo stesso Legnano, attraverso un lungo comunicato: "LâAc Legnano, il mondo lilla, la città e lâintero universo calcistico, a tutti i livelli, oggi vivono uno dei loro giorni più sconvolgenti. Andrea Rinaldi, il nostro guerriero, ci ha lasciato. Un aneurisma lo ha strappato alla vita a 20 anni non ancora compiuti, nel fiore degli anni, con una vita davanti e con una carriera che prometteva traguardi luminosi. Una tragedia improvvisa e sconvolgente, impossibile anche solo da immaginare.
Andrea ha lottato per tre giorni dopo il malore che lo ha colpito. Purtroppo non câè stato nulla da fare. Potremmo scrivere pagine e pagine per raccontare chi era questo ragazzo dâoro, esemplare nella vita e nel gioco. Mai una parola e un tono fuori posto, mai una protesta e una polemica, sempre e solo correttezza, impegno, educazione e rispetto. Valori trasmessi da una famiglia magnifica attorno a cui tutti dobbiamo stringerci per cercare di infondere coraggio e forza davanti a qualcosa di troppo abnorme per essere accettato, elaborato e compreso in termini razionali".