Ultime notizie calcio Napoli. Gianfranco Zola ha rilasciato alcune dichiarazioni a beIN Sports: "C’erano giocatori di talento, come Hazard e Willian, che sanno vincere le partite da soli, ma soffrivano gli esercizi e il tipo di allenamento che facevamo e che era necessario per gli altri. Sarò onesto, erano brillanti perché erano annoiati, continuavano ad allenarsi per dovere ed è il motivo per cui noi siamo cresciuti mentre tutti gli altri erano in calo. All’inizio, i giocatori seguivano le nostre indicazioni, erano brillanti. Poi, però, con la ripetitività degli allenamenti e le tante partite, hanno cominciato a essere stanchi e anche annoiati. Ma la noia fa parte del nostro lavoro. A volte è necessario annoiarsi, ma quando ci si annoia e si insiste, si ottengono risultati migliori. Anche io da giocatore, agli inizi, calcio 300-400 volte al giorno. Ci sono stati momenti in cui mi sono stancato, ma avevo bisogno di farlo ripetutamente perché se volevo migliorare".