Zinedine Zidane ha rilasciato una intervista a Telefoot, raccontando alcuni retroscena della sua carriera, come la famosa testata a Materazzi nella finale del Mondiale 2006.
âNon sono orgoglioso di quello che ho fatto, della testata, lâho già detto. Ma fa parte del viaggio, non si può cambiare il passato. Anche nella vita di una persona, non tutto è fatto alla perfezione. Il rigore col cucchiaio? à stato tecnico, certamente, ma non una follia. Dovevo fare quello, se è una cosa che ho fatto è perché dovevo. Potevo sbagliarlo, come no. Eravamo al settimo-ottavo minuto, câera tempo, avevo pochi secondi per scegliere come calciarlo e di fronte avevo un portiere che mi conosceva perfettamente come Buffon. Bisognava inventare qualcosaâ.
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