Intervistato ai microfoni di Rai Sport, l'attaccante del West Ham e della Nazionale italiana accostato al Napoli per gennaio, Simone Zaza, ha parlato di quest'opportunità . Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Quanto mi manca l'Italia? Mi manca il cibo, il sole, ero cosciente di incontrare delle difficoltà sia professionali che della vita, non pensavo così tante. Sono molto legato all'Italia, ma vivo in una città fantastica e dovrò abituarmi: questo momento negativo dipende da me, sono l'unico che può cambiare le cose. 'Sarebbe un fallimento andar via adesso', se ne sono convinto? E' successa la stessa cosa l'anno scorso alla Juve: si parla di me che potevo andar via, io invece per orgoglio personale sapevo che restando in bianconero non giocavo tantissimo ma mi sono sempre allenatore e andavo dritto per la mia strada e quando venivo chiamato in causa riuscivo a far bene quasi sempre. Mi son tolto delle piccole soddisfazioni anche giocando poco. La stessa cosa quest'anno al West Ham: ne ho giocate 7/8 giocandone due bene, le altre non ero io ma è un campionato totalmente diverso con meno tattica e più fisicità ; penso però di poterci stare, non ero un fenomeno prima, non sono un 'brocco' adesso. Voglio dare il massimo, fino a quando mi sarà data la possibilità di dare: senza rimpianti. Non mi interessa ciò che pensano gli altri, è una cosa mia personale: magari giocando al West Ham riesco a fare ciò che voglio fare e poi fra un anno, due-tre vado via, ma voglio esprimermi qui e dare quel che so dare, fino ad ora non ci sono riuscito. Cosa rispondo ai napoletani? Ho letto in queste settimane tantissimi articoli, su tanti giornali dell'interessamento del Napoli: a me non mi ha chiamato nessuno e io non ne so niente, perciò non so quanto di ciò sia vero!".
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