Coronavirus Italia - Non solo Pfizer: anche Moderna ha varato definitivamente il suo vaccino in completa sicurezza. A fornire ampie garanzie è il responsabile Andrea Carfi, intervistato quest'oggi dal Corriere della Sera.
Dottor Carfi, avete quasi completato la sperimentazione e...
«Mi faccia dire subito una cosa. Abbiamo condotto i nostri studi in completa sicurezza. Non abbiamo saltato alcun passaggio. Gli investimenti finanziari da parte del governo americano ci hanno permesso di accelerare lo sviluppo del vaccino».
Quali sono i risultati principali?
«Abbiamo testato il prodotto su una platea di 30 mila volontari che riflette la composizione della società americana, sia per età che per etnie: giovani, anziani, bianchi, afroamericani, latinos. Richiamo l’attenzione su un particolare molto importante: il 42% del campione è composto da persone ad alto rischio. Nel dettaglio, il 25% è formato da over 65 e il 17% da individui con malattie o fattori di rischio, come diabete, obesità eccetera. Quindicimila hanno ricevuto il placebo, una sostanza innocua, gli altri il vaccino. Ebbene abbiamo verificato che il vaccino è efficace nello stesso modo per tutti, anche per gli ultra settantenni, cioè il segmento della popolazione di solito più refrattario ai vaccini».
Sintomi collaterali pesanti?
«Niente di preoccupante e con percentuali molto basse. L’8% dei vaccinati ha accusato un po’ di stanchezza; il 2% circa, mal di testa e dolore nel punto dell’iniezione. Sintomi comuni anche ad altri vaccini».