In un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l'allenatore Igor Tudor ha analizzato le prestazioni dell'Italia agli Europei:
"Due impressioni molto diverse tra di loro. Nella prima, contro l’Albania, la prestazione è stata di spessore e la vittoria meritata. Nella seconda, contro la Spagna, la prova non è stata al livello dell’Italia. È stato sorprendente, difficile da motivare. La Spagna è fortissima, ma tutti si aspettavano qualcosa in più dall’Italia. Sulle motivazioni tattiche non entro, ma sono convinto che la differenza vista in campo tra le due formazioni non sia reale”.
Poi s'è soffermato sul CT Luciano Spalletti, ricordando il "miracolo" col Napoli:
"Spalletti è uno dei migliori allenatori al mondo e a livello tattico è bravissimo. Sento sempre dire che per esprimere un certo tipo di calcio siano necessari messi o addirittura anni di lavoro. Sono tutte palle! E la dimostrazione è proprio Spalletti: alla guida della Nazionale in pochi mesi ha dato un determinato gioco ed una mentalità vincente alla squadra. Prima aveva fatto un miracolo con lo scudetto conquistato a Napoli".