Tramezzani: "Gasperini coraggioso, Mancini no! Calciatori e allenatori non devono essere d'esempio. Su Gabbiadini e Valdifiori..."

A Radio Crc, durante Si Gonfia La Rete, è intervenuto Paolo Tramezzani, vice ct della nazionale albanese. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Parole di Moratti? Per me non si può parlare di coraggio, coraggio lo utlizzo per scelte ben più importanti. Partite così importanti portano delle tensioni in campo per cui molto spesso a caldo possono capitare uscite infelici. Ho subito cose peggiori in campo, Sarri è la persona più leale che conosco, Mancini non mi sento di dire che è stato coraggioso ad andare davanti alle telecamere: lo userei sicuramente di più per quello che ha fatto Gasperini, schierandosi contro gli ultrà, facendone nomi e cognomi e quella sì che è stata una scelta molto coraggiosa. Nel calcio ci sono delle regole non scritte, che dicono chiaramente che ciò che succede negli spogliatoi e sul campo di gioco rimane lì, a prescindere: nessuno ha mai detto che gli allenatori o i calciatori devono essere d'esempio, per me d'esempio sono i miei genitori e basta. Sarri ha avuto il coraggio di chiedere scusa davanti a tutti, credo che questo sia un aspetto molto importante e da non trascurare. Non esiste, ne sono certo che l'allenatore del Napoli non ce l'abbia con i gay: è stato strumentalizzato, mi ha infastidito la scelta di tanti di sfruttare Sarri per darsi visibilità. Gabbiadini? Ho giudicato molto positiva la partita di Manolo: sapevo che veniva da un lungo periodi di inattività, ha ricoperto un ruolo che non è la sua prima scelta e giocava con alle spalle un centrocampo molto diverso perchè Lopez e Valdifiori non valgono Hamsik e Jorginho. La partita del Napoli è stata molto positiva, lo stesso Gabbiadini ci ha provato a fare una buona gara e comunque sta dimostrando di essere un calciatore importante: come prima punta difficilmente sarà importante per gli azzurri, preferirei vederlo partire da esterno. Valdifiori? Quando i ritmi del gioco erano bassi ha fatto una buona gara, giocando a testa alta e essendo sempre molto ucido: è un giocatore importante che Sarri sfrutta al meglio, ma quando i ritmi sono stati più alti è andato in difficoltà".