Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il direttore del “Il Centro” Luca Telese. Di seguito le sue parole:
«La mia speranza era che Claudio Ranieri diventasse Commissario Tecnico della Nazionale. Mi piace la storia di quest'uomo che non ha limiti e che raggiunge obiettivi con il sorriso sulle labbra. Scudetto Napoli? Ho sbagliato la mia profezia su Antonio Conte e ne sono contento. Ho festeggiato il trionfo degli azzurri poiché hanno sottratto lo scudetto all’Inter, nonostante il calo nel finale di stagione e la sofferenza della partita contro il Parma. Alla fine il Napoli ha compiuto la sua missione etica. Aurelio De Laurentiis è il numero uno in assoluto, al di là del suo carattere. Più i presidenti sono contestati dai tifosi, più sono bravi. Luciano Spalletti è stato scorretto perfino quando ha dichiarato che se ne sarebbe andato e che sarebbe arrivato al suo posto Claudio Ranieri, facendogli gli auguri. Spalletti è sempre stato un bluff e le sue mosse sono state da allenatore scorretto.
Il Cagliari si sta muovendo molto bene per puntare ancora alla salvezza. In particolare ha un allenatore napoletano in panchina come Fabio Pisacane che ha alle spalle una storia che merita grande ammirazione. Fabio Pisacane è l’uomo che è morto due volte. Un ragazzo che si è svegliato paralizzato su un letto di ospedale con zero speranze di tornare a camminare e che da lì è ritornato in Serie A può fare tutto. Tra l’altro da allenatore ha portato a Cagliari dopo tanti anni un trofeo ed è uno che, a differenza di tanti che lo dicono ma poi non lo fanno, punta molto sui giovani. Trump, Netanyahu e Khamenei? Tre simpatici imbroglioni e neanche tanto simpatici.
Viviamo in un mondo incredibile di barbari, di criminali e di assassini. Trump e Netanyahu hanno addirittura esaltato le loro menzogne. Il primo ministro israeliano ha addirittura depistato l’attacco inventando il matrimonio del figlio. Mentre in Italia stiamo aumentando le spese militari per seguire le guerre in tutto il mondo, noi siamo nelle mani di queste persone. Se negli Stati Uniti si votasse di nuovo, Trump non sarebbe votato di nuovo dagli americani. Il Presidente americano ha bruciato tutti i fondi della pensione con l’introduzione dei dazi. Donald Trump è imbroglione, psicopatico, pataccaro, uno che la spara grossa e che ricatta anche gli altri.
I 33 paesi appartenenti all’Unione Europea ad eccezione della Spagna aumenteranno del 5% i finanziamenti alla NATO. Sembra un po’ come se qualcuno parcheggiasse la macchina in casa mia e mi chiedesse pure un mantenimento. La NATO ha stabilito 26 basi sul nostro territorio da dove inviano i droni in missioni di cognizione e noi dobbiamo pagarli? È roba da pazzi! La politica internazionale del nostro paese è stata prudente e deludente ma non si può dire niente.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha fatto errori poiché ha una buona diplomazia privata ma non è riuscita a fare le mosse decisive, ovvero dire di no alla follia del riarmo, al patto di stabilità e alle spese militari in favore della Nato e sono cose che pagheremo. Non credo che qualcuno al posto di Giorgia Meloni sarebbe stato capace di fare meglio. Questa vicenda fa parte della tragedia dell'Italia che sia con i sovranisti che con gli europeisti non ha la forza di opporsi ai piani voluti dalle organizzazioni internazionali di tagliare le spese sugli ospedali per finanziare le guerre. Terza guerra mondiale? Il rischio c’è.
Se gli stati come Israele, Russia e gli Stati Uniti si prenderanno i paesi che sono nel loro mirino, allora anche la Cina può prendere Taiwan. Questo sono cose rischiose. Non ci sono più regole, il diritto internazionale non vale più, e questo innescherebbe un processo che porterebbe ad eventi come attentati terroristici o altri eventi catastrofici. In quel caso saremo in un guaio in cui non ce ne usciamo più. Propaganda in favore del Nord? Ho una compagna napoletana e ho tifato per il Napoli l’anno scorso.
La cosa che mi stupisce è che pago un canone per avere un broadcaster sportivo che trasmette le partite commentate da tutte le persone del Nord. Mi sembra una selezione etnica, sembra un marchio di infamia essere nati sotto quello che Renzo Arbore chiamava Muro di Ancona».