Notizie calcio Napoli - L'allenatore Gianni De Biasi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dell'edizione odierna de Il Quotidiano di Puglia per commentare le ultime partite del Lecce. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it.
âLiverani aveva tutto disegnato negli occhi. Sembrava quasi fuori di sé dalla gioia, come se si chiedesse: è vero? Oppure sto sognando? Il suo piccolo Lecce, grandissimo, aveva battuto il Napoli, in una cornice da 40mila e passa tifosi. Troppo bello, meraviglioso, come meravigliosa era stata la squadraâ.
âBellissima sul piano corale, con una manovra spettacolare ed efficace insieme, a viso aperto, con un calcio che fa bene allâanimo. Tre gol al Napoli, dopo i quattro al Torino, sette gol a due squadre di altra caratura, di grandi obiettivi. Un Lecce di grande personalità dopo la fase iniziale della partita. Ritiro anticipato? à un segnale importante, significativo della qualità del gruppo, dei rapporti fecondi con lâallenatore, del piacere di stare tutti insieme, per avvicinarsi alla gara nelle condizioni psicologiche migliori. à un segno di benessere. Le cose non accadono per caso. Per fare bene nel calcio, ci vuole una società che sa pensare e progettare, ci vuole un management adeguato, un direttore sportivo capace, un allenatore che sappia guardare avanti, come sta facendo Liverani. Non si arriva un anno dopo lâaltro dalla serie C alla serie A. A me era accaduto a Modena. Questo Lecce ha sensibilmente migliorato le proprie quotazioni in chiave-salvezza. Ha, adesso, grandi potenzialità . Ha le carte in regola per il suo scudetto che è il quartâultimo posto. à cresciuta notevolmente la qualità della squadra. Liverani non deve più fare i conti con lâemergenza continuaâ.