Notizie Napoli calcio. A Sky Sport, per presentare Napoli-Spartak Mosca, è intervenuto l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti:
“Europa League? Competizione importante che ci dà esperienza in un confronto che migliora il nostro calcio, tra l’altro nel girone ci sono squadre di tutto rispetto. Conosco la potenza dello Spartak Mosca nel continente russo, ha tifosi da tutte le partite ed è una delle squadre più conosciute.
Spartak affrontato con rispetto? Il dio del calcio punisce sempre quelli che vanno in campo con presunzione, quindi rispetto assoluto senza alcun senso di resa. Noi si va a giocare volendo vincere, sappiamo sarà difficilissimo perché lo Spartak è una squadra attrezzata e vogliosa di ribaltare il KO della prima partita.
Turnover dal 1’ considerando Firenze? Non so cosa vuol dire. Cambiarne tre o quattro? Magari sì, considerando le ultime partite, però li potremmo cambiare anche tutti perché abbiamo una rosa a disposizione di tutto rispetto ed una competizione di questo livello potrebbe portare a complicazioni se non avessimo una rosa vasta. Poi è chiaro che cambiare undici giocatori porterebbe a perdere conoscenze che già ci sono, quindi avanti gradualmente.
I giocatori dei quali non si può fare a meno? Koulibaly, Insigne, i vari calciatori che sanno riconoscere il pericolo e lo annusano prima.
Momento più pieno della sua carriera? Ho passato momenti bellissimi da tutte le parti, ho fatto partite di livello e confronti top contro squadre blasonate, quando hai ragazzi bravi a disposizione il lavoro è più facile. Se attaccano il Napoli, Napoli ed i miei calciatori divento un po’ più fastidioso. Però la critica, quando costruttiva e non mirata a far male, ben venga. Le chiacchiere su di me sono sempre uno spunto da cui prendere”.