Ultime notizie SSC Napoli - Il tecnico degli azzurri, Luciano Spalletti, presenta la sfida con l'Ajax ai microfoni di Mediaset:
Maradona pieno, un'ulteriore pressione?
"No, no, è un premio che riceviamo, è come se ricevessimo una coppa! Perché ci sentiamo partecipi del fatto che abbiamo lavorato probabilmente bene, per riuscire a riempirlo. Il merito è anche di quello che ci hanno lasciato i calciatori che sono partiti. Non sarà per niente una pressione, ma un aiuto notevole. Vogliamo alimentarlo".
6-1 dell'andata?
"Facile, so cosa aspettarmi da loro: dalla figura che han fatto loro, hanno solo una via d'uscita, avendo a disposizione solo questa partita. Ricordo che negli anni precedenti nelle Champions ho subito anche io brutte sconfitte, nella partita successiva la reazione è feroce".
Ajax shockato dopo l'andata e disorientato?
"No, non ci credo assolutamente. Anche perché hanno calciatori forti, giovani ma con esperienza internazionale. E poi tutte le squadre che ci verranno affrontare, contro di noi metteranno sempre qualcosa in più, visti i risultati dei miei calciatori. Viene naturale".
Qualificazione con un punto, è un calcolo che si può fare?
"Non lo so se lo farà qualcuno dei ragazzi, se me ne accorgo lo combatto! Per me non è una delle tre possibilità che abbiamo per qualificarci, per noi è l'unica possibilità che abbiamo di qualificarci. Abbiamo faticato tanto per avere lo stadio pieno, devono avere davanti un messaggio chiaro: noi siamo così forti anche perché abbiamo questo pubblico. In città si respira la passione per questi colori e la storia di questa società . Che ci viene trasferita e iniettata addosso: tutti devono avere il comportamento corretto".
Rientro Osimhen?
"Noi il gruppo l'abbiamo creato così, si fa all'inizio dell'anno e con Osimhen dentro. Non ce l'ha regalato oggi la cicogna! Siamo partiti quest'anno con Osimhen nel gruppo, con una rosa corretta per affrontare tutto il campionato. Per cui è stato un problema non averlo finora, che soltanto la bravura di Raspadori e Simeone han fatto sì che non sentissimo la necessità . Victor è un calciatore top, ora lo ritroviamo e siamo felicissimi di vederlo dentro la nostra squadra. Titolare? Osimhen partirà dalla panchina".