«Credo sia una questione di temperatura: Diego è il fuoco, Messi è il diamante, freddo ma luminosissimo», dice Aldo Serena che di Maradona fu avversario, e parla del paragone con Messi a Repubblica:
«Ho visto Diego a un metro, per me resta illuminazione pura ma so che sono condizionato dal romanticismo perché sto parlando di un pezzo della mia vita. Ero in campo al San Paolo il giorno di quella famosa punizione di seconda alla Juve, anzi ero in barriera. Ricordo, di quella partita, tutte le botte che prese Maradona e di come sempre si rialzava senza mai protestare: l’immagine della superiorità assoluta. Dopo di che, Messi in Qatar ha trovato piena compiutezza e adesso non gli manca più niente».