Napoli Calcio - Amir Rrahmani è intervenuto in diretta alla radio ufficiale della S.S.C. Napoli, Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione 'Radio Goal', per parlare del calcio Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:
"Nazionale? C'è un popolo dietro di me che tifa ed è sempre bello giocare per loro.
Abbiamo fatto bene tutti insieme, anche se sono poche partite. Mi trovo bene con i compagni di squadra e speriamo di conitnuare così. Non c'è mai un singolo che gioca bene ma è la squadra che merita.
Spalletti? Tutti insieme siamo più uniti rispetto all'anno scorso. Il suo lavoro è importante e noi lo seguiamo: le cose non possono andare separate. Il mister va seguito e dobbiamo essere uniti.
Difesa? Non è solo la difesa, siamo tutti insieme. Sarà difficile continuare così, il campionato è lungo. Continuare così sarebbe stupendo.
Gol? Abbiamo visto il Dortmund come ha fatto, lo abbiamo visto in video e provato direttamente il pomeriggio in campo.
Koulibaly? Uomo bravissimo, giocatore forte ed è da tanti anni a Napoli. E' un privilegio giocare con lui insieme.
Campionato? Tutte le gare sono difficili, anche dopo la sosta. Sappiamo con chi giochiamo e tutti i calciatori sono pronti a dare il massimo. Il passato è passato e non si può cambiare più.
Torino? Le squadre di Juric sono difficili da affrontare. Giocano tutto il campo uno contro uno e sarà una partita difficile. Serve la testa giusta.
Tifosi al Maradona? Ci sono mancati lo scorso anno. Senza tifosi non è calcio vero. Sono tornato ieri e non ho parlato con Spalletti ma lui e il suo staff analizzano al meglio gli avversari. Ci sono tante partite difficili da sbloccare e le palle inattive sono un'occasione importante: il 35-40% dei gol vengono dalle palle inattive. In tutte le partite può succedere di tutto e noi dobbiamo sempre dare il massimo.
Vivere a Napoli in testa alla classifica? Tifosi appassionati ma le cose possono cambiare facilmente. E' troppo presto e il campionato è lungo e difficile.
Osimhen? Giocatore fortissimo, quelle palle 50 e 50 la prende lui, arriva sempre prima. Spalletti ci spiega sempre i punti deboli degli avversari che proviamo a sfruttare".