Serie A - Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, dopo le proteste e le accuse della Roma sul rinvio Juventus-Napoli, ha fatto chiarezza con una lettera indirizzata proprio al club giallorosso e riportata in anteprima da Repubblica.
"Nel girarmi la richiesta delle società Juventus e Napoli, lâUfficio competizioni, dâintesa con lâAmministratore Delegato, mi ha segnalato: - che lo Statuto Regolamento prevede (articolo 29) due tipologie di rinvio delle gare: una legata esclusivamente agli impegni dei club nelle competizioni Uefa (comma 3), ed unâaltra svincolata dagli impegni Uefa; - che per la prima tipologia (impegno Uefa, comma 3) il rinvio deve essere disposto nellâambito dei criteri fissati dal CdL di stagione sportiva in stagione sportiva e su richiesta del Club interessato da presentarsi almeno 15 giorni prima del dì della gara da differire/anticipare (comma 4); - che per la seconda tipologia (istanza generica, comma 2) non câè il termine di 15 giorni (applicato solo alla tipologia del comma 3) e non è prevista dai nostri regolamenti la necessità di âidonee motivazioni di interesse sportivoâ; - che per questa seconda tipologia la prassi operativa della struttura di Lega ha assunto come discrimine (a favore della concessione del rinvio) la sussistenza o meno dellâaccordo tra i due club interessati alla gara; - che lâattuale Statuto Regolamento della Lega in particolare, e le Carte Federali in generale, non prevedono elementi motivazionali basati sui calendari individuali dei club.
Le predette indicazioni hanno determinato il rinvio della gara in questione come da comunicato ufficiale n. 219 del 12 marzo 2021 che è il frutto dellâapplicazione delle regole attualmente vigenti, e delle prassi fino ad oggi seguite dalla struttura organizzativa della Lega, le quali, esse sole, garantiscono lâimparzialità dellâazione organizzativa, al di là â comunque â dellâirreclamabilità delle decisioni in materia di calendari (comma 2). Milano, 14 marzo 2021 Via mail Pagina 002 / 002 Ci duole, per questo, leggere che la decisione appare essere stata assunta con il solo intento di fornire un ingiusto (quanto pacifico) vantaggio alla SSC Napoli a discapito della AS Roma con evidente condizionamento del regolare esito del Campionato".