Ultime coronavirus - Giovanni Rezza, medico e docente italiano, dirigente di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità ed epidemiologo, ha dichiarato:
"Dopo il lockdown cambiernno tante cose e nel caso ci sarà la necessità di controlli visto il numero anche alto di persone impegnate. Si giocherà a porte chiuse, ci saranno 22 giocatori e intorno ci saranno 200 persone. I controlli che si dovrebbero fare sarebbero a carico delle squadre e dovrebbero essere periodici ma in maniera stretta. Non ho letto il protocollo della FIGC ho sentito parlare di tamponi ogni 4 giorni, poi si dovrebbe restare isolati rispetto agli affetti per ridurre al minimo il numero di trasmissione del virus. Una decisione difficile da prendere. Nessuna attività è a rischio zero e nel calcio c'è anche il contatto fisico. Non sta a noi decidere ma il rischio non è basso".