RETROSCENA - Bagni rivela: "Simeone-Napoli, contatti anni fa! Beck? E' poca roba, è solo un giocatore normale"

A Marte Sport Live, in diretta su Radio Marte, è intervenuto Salvatore Bagni, ex calciatore di Napoli e Inter. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “C’è stato uno spiraglio per Simeone al Napoli, ma qualche anno fa. Ormai è diventato impossibile perché ha rinnovato con l’Atletico. E’ da qualche mese, ormai, che Benitez ha fatto chiarezza sul suo futuro. Se non ha rinnovato vuol dire che la sua esperienza a Napoli sia giunta al termine. Se fosse stato un sì l’avrebbe già detto, intanto la società si sente in dovere di andare a cercare qualcun altro. Momento no del Napoli? L’Europa League non conta al momento, ci sono squadre di livello normale, per non dire scadenti. L’unica partita equilibrata, più o meno, è stata Dinamo Mosca-Napoli. Adesso si comincia a far sul serio, vincerà una tra Siviglia, Wolfsburg e Napoli. Secondo me gli azzurri sono superiori agli altri, tra l’altro i tedeschi lasciano molti spazi agli avversari e il Napoli potrà approfittarne. Campionato? E’ deludente, speravamo che il Napoli potesse stare stabilmente al terzo posto dietro a Juve e Roma. Adesso il Napoli si giocherà un posto in Champions con altre squadre. Purtroppo la qualificazione in Champions garantisce tante cose, anche l’arrivo di giocatori importanti. Non mi aspettavo questa bagarre per la Champions. Montella? E’ un’idea valida, anche se allenare a Napoli è dura. L’obiettivo del Napoli è quello di vincere, ma serve qualcuno che faccia giocare bene a calcio la squadra. Dopo tanti begli anni vissuti ad alti livelli adesso la gente chiede di vincere lo scudetto. Insigne? Ho visto che scalpita, è un ‘cavallo’. Secondo me Benitez dovrebbe fare meno affidamento al turn over che andrebbe fatto tra giocatori che si equivalgono. I giocatori fondamentali dovrebbero giocare sempre, giocatori come Higuain, Insigne, Callejon o Gabbiadini. Beck? C'è chi lo da vicinissimo al Napoli, ma è poca roba. E’ fuori da tanto tempo, è un giocatore normale, non si alzerebbe l’asticella. Maggio ha fatto più di ciò che gli è stato chiesto negli anni”.