Ultime coronavirus - Vincenzo De Luca, Governatore della Campania, nel suo consueto appuntamento social del venerdì ha dato gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus:
"Lavoreremo in maniera chiara e ordinata dal 4 maggio in avanti, facendo verifiche ogni 14 giorni. Per quale motivo il Governo ha dato appuntamento al 18 maggio? Perché il tempo di incubazione è di due settimane. Avremo il dovere di fare la verifica della situazione ogni due settimane, per capire se ci saranno conseguenze per l'allentamento delle misure e provare ad allentarle ancora di più. In Campania tutto è cominciato da tre persone contagiate, tutte venute qui dal Nord. E quando hai un contagio si determina una specie di reazione a catena, diventa un inferno. Io ho il terrore di ritornare in quella situazione. E dobbiamo vivere la vita pubblica con questo stato d'animo, con la preoccupazione che chi mi sta vicino può essere un trasportatore di contagio. Se abbiamo comportamenti irresponsabili noi dobbiamo preoccuparci. E' un 1° maggio diverso, senza allegria e con preoccupazione. Se torna il contagio, comincia il calvario. E' bene dirlo con forza e nettezza. Dobbiamo essere rigorosi fino all'ossessione almeno su una cosa: l'obbligo di indossare le mascherine sempre fuori di casa. E con la nuova ordinanza sarà così. E' una cosa indispensabile. C'è l'obbligo da oggi di indossare la mascherina fuori di casa. Come si fa a controllare la distanza sociale e il fatto di passeggiare solo vicino a casa? Non prendiamoci in giro, è impossibile. Per questo almeno la mascherina deve diventare obbligatoria perché quello si può controllare e ci dà serenità. Abbiamo già preso provvedimenti che servono a limitare la mobilità. Sarebbe peggio se decidessimo di muoverci sempre, ad ogni orario. La Regione Campania ha fatto un lavoro immane per inviare un kit di 2 mascherine ai cittadini. Abbiamo prodotto noi 4,5 milioni di mascherine e messo in produzione 1.250.000 mascherine per i bambini. Una iniziativa unica in Italia. Entro domani si completerà con la vasta provincia di Salerno e tutti i comuni saranno terminati. Oltre un milione di mascherine anche per i comuni con meno di 10.000 abitanti. Chi non indossa la mascherina è una bestia. Se è consentita l'attività motoria individuale ma non si può fare la corsa. Io capisco che sia una limitazione. Ma è capitato di trovare gente a fare footing in mezzo a famiglie e bambini e questo non è possibile. Io ho trovato vecchi cinghialoni della mia età, andavano a correre senza mascherina, con una tuta che arrivava alla caviglia o al ginocchio, con una seconda tuta o un pantaloncino, in mezzo a bambini e famiglie. Questi andrebbero arrestati. Ora potete passeggiare, anche veloce, ma non correre. Poi dal 18 maggio si potrà consentire la corsa senza mascherine, ma in aree adibite perché non è tollerabile vedere gente che spruzza goccioline di sudore e di saliva in mezzo alle famiglie. La Fase 2 per la Campania è già iniziata anche se non molti se ne sono accorti. In Italia si pensa al gossip e non ai fatti concreti. Il Governo promette, parla al futuro, ma per la Campania non vale. Abbiamo deciso di dare 2.000 euro alle micro-imprese. Abbiamo fatto dei miracoli. Sono arrivate oltre 121.000 domande, noi pensavamo circa 70.000. Ne abbiamo 50.000 in più, ma proveremo a coprirle.
A ragazzi e studenti daremo un contributo per l'acquisto attrezzature didattiche a distanza, restituiremo bonus a chi non usufruisce residenze universitarie. Aiuti concreti per tutti. Esodo? Potrebbero esserci migliaia di arrivi, non c'entra niente rapporto nord-sud, ragioniamo in maniera laica su come evitare che altri concittadini che vengono da altre parti d'Italia vengano e creino focolai dove abbiamo fatto un miracolo. Si può fare autocertificazione, si possono trovare soluzioni ma l'idea che vai nel tuo appartamento di residenza si presta a troppe interpretazioni. Chi viene in Campania deve segnalare presenza ad Asl ed andare in autoisolamento. Chiedo a sindaci di segnalare chi arriva. Prenderemo delle decisioni di rinvio di queste scadenze per Capri, Ischia e Procida, che sono dei luoghi particolari. Dobbiamo avere la possibilità di fare controlli preventivi.
Calcio Napoli? E' arrivata la richiesta di De Laurentiis per fare allenamenti. Mi sollecita con una lettere e propone un'ipotesi interessante di ripresa dei lavori. Mi dice che possono fare gli allenamenti sui tre campi di calcio a Castel Volturno con distanziamento di 20 metri per atleta, senza uso comune della doccia, con trasporto individuale e in orari diversi. Ci sono le ipotesi per il Napoli di ripartire. Se vengono garantite tutte le norme di sicurezza, credo che sia ragionevole, visto che si aprono fabbriche e imprese, con De Laurentiis che garantisce due tamponi a settimana ai suoi calciatori, sottoporre al vaglio la richiesta e consentire gli allenamenti al Napoli calcio. Poi decideranno gli organi competenti se far ripartire il campionato o meno".
De Luca