A â1 Football Clubâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sergio Porrini, ex calciatore della Juventus ed attuale vice allenatore dell'Albania. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.
Di Lorenzo sembra bionico...Â
"Sta dimostrando di essere un grande calciatore. à duttile, può ricoprire tanti ruoli. Ma da terzino destro è migliorato tanto nella fase difensiva ed offensiva. Non mi sorprende la sua crescita, soprattutto sotto la gestione di un tecnico come Spalletti. Indossare la fascia da capitano rispecchia la sua grande personalità ".Â
La sua leadership è stata oscurata in passato?Â
"à logico che in una squadra forte siano presenti diversi leader. Alcuni sono più silenziosi come Di Lorenzo, altri manifestano la loro importanza. Con l'addio di Mertens, Insigne, e Koulibaly, punti fermi della squadra azzurra, Giovanni ha avuto il modo di spiccare. Dimostra il suo valore e la propria rilevanza nel gruppo con le prestazioni in campo".Â
Motivo del legame nato tra Mourinho e Spalletti?Â
"La sensazione è che dal suo arrivo in Italia, Mou è meno nervoso. Le sue provocazioni creavano disagi a sé stesso e all'ambiente nel quale si trovava. Punzecchiare era la sua tattica, nonostante la consapevolezza del valore degli avversari. Ma il portoghese sapeva gia precedentemente delle qualità di Spalletti. Si tratta di un grande uomo di calcio, conosce gli allenatori bravi in questo sport. Ha sempre preferito aggredire i tecnici più abili; attualmente, invece, tende ad esternare il valore di un grande allenatore".Â