Giorgio Perinetti é intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni:
âPremesso che con il mercato aperto sono tutte le società attive per completare gli organici, la prima giornata ha dato indicazioni chiare, ma non definitive. Il duello con lâInter, comunque, per il Napoli si ripeterà in maniera piena, entrambe hanno dato segnali inequivocabili, poi è chiaro che le altre si stanno attrezzando, vedremo dopo la sosta le indicazioni definitive anche con lâarrivo della Champions. Hojlund? Il ragazzo ha qualità importanti, non è Lukaku che era al centro del progetto tecnico-tattico di Conte, faceva da play alto, perché è uno abile anche a ricevere e difendere palla, favorendo gli inserimenti degli altri, mentre il danese è uno che attacca più la profondità , è veloce e credo che Conte potrebbe anche abbassare un poâ la squadra, in ogni caso è un acquisto in grado di fare molto bene. Di sicuro Conte ogni anno tira fuori qualcosa dal cilindro, per inserire De Bruyne si è inventato il 4-1-4-1 che poche volte in Italia è stato proposto, lui lo fa in maniera dinamica ed offensiva. Le altre sono tutte in costruzione, il Milan potrebbe prendere Rabiot, la Juve si sta rinforzando, vedo comunque molte squadre attrezzate per un posto in Champions. La mia avventura allâAthletic Club Palermo? Non possiamo competere con i rosanero, la prima squadra della città , ma daremo una mano ai giovani che vorranno mettersi in mostra. Cercheremo di salvarci e aiutare molti ragazzi. A Palermo sono legatissimo, mi ha dato ma anche tolto tanto, amo la città anche per motivi sentimentali. Poi câè il mio amico Pippo Inzaghi, al quale auguro di tornare in serie Aâ.