Alessandro Lucarelli, difensore e capitano del Parma, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Una prassi ci ha insospettito. Gli stipendi, come consuetudine, venivano sempre pagati all’ultimo giorno quando le scadenze erano obbligatorie. Li abbiamo capito che c’erano problemi di liquidità . Ghirardi ci disse che non avrebbe più messo un euro nel Parma. Manenti? Belle parole e promesse, ma non abbiamo visto ancora un euro. Ho l’impressione che ci si preoccupi più della regolarità del torneo, del Parma importa poco. Se non ci sentiamo tutelati, siamo pronti a non giocare le partite. Andiamo in campo e dopo dieci minuti usciamo. Qui si sta giocando con la vita delle persone, ci vuole rispetto per tutti. Le colpe sono di Ghirardi. Ha dichiarato: “Mi ringrazierete perché ho venduto a Taçi”. Si, proprio vero: gli mando un enorme saluto a nome di tutta la squadra. Non mi stupirei se dietro queste operazioni ci fosse ancora lui. Io dico: ma come fanno le istituzioni calcistiche a permettere che una società con capitale di 1000 euro e una con capitale di 7500 possano acquistare un club di A? Si devono cambiare le regole federali”