A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Tancredi Palmeri, giornalista inviato a Riyad:
"Le squadre arriveranno allo stadio non prima di un paio dâore prima. Qui si aprono ali di folla quando arrivano i pullman, non ci sono mai problemi di scorta o traffico. Lo stadio è tutto esaurito, arriveranno almeno 300 italiani per lâInter, sul Napoli non ho capito. Câè qualche singolo, ma non gruppi organizzati. Sarà uno stadio quasi tutto nerazzurro. Aurelio sceicco? Un Totò dâArabia. Non câè partita? Non è mai così, non può esserlo. LâInter ha avuto solo 3 giorni per preparare questa partita. La difficoltà è che lâInter è una squadra che propone, spende e ha bisogno di brillantezza. Una partita 3 giorni dopo non riesci ad avere quella brillantezza. Il tarlo juventino câè sempre. Diciamo che è stata presa con filosofia, ma al 60â di Lecce-Juventus câè stata una smorfia. Mourinho al Napoli? Non sono convintissimo, secondo me câè un poâ di propaganda. Sotto lâaspetto ambientale, lo vedo alla grande, lui è un Masaniello. Credo che lâunico asset che esiste al momento è Conte e Aurelio vuole ripartire alla grande. Assetto tattico di questa sera? Se non succede qualche sconquasso, Mazzarri fa Mazzarri fino a maggio. Può battere questâInter? Sì perché la Lazio ha giocato in difesa perché ce lâha chiusa lâInter, non riusciva ad uscire, altra cosa è una squadra che entra in campo a testuggine ed è pronta a sfruttare quelle occasioni che lâInter lascia sempre".