A Radio CRC nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ è intervenuto Giuseppe Pondrelli, preparatore atletico:
âIl cammino del Napoli in Champions League? Quando câero io, giocammo gli ottavi contro il Chelsea che era una squadra molto più strutturata e abituata a giocare partite di quel tipo. Il nostro era un gruppo più giovane a livello di coppe europee. Fu una gara lottata fino alla fine, andammo ai supplementari e purtroppo la squadra crollò. Per quel gruppo lì fu un grande risultato giocarsi gli ottavi di Champions League. Creammo difficoltà al Chelsea che poi vinse la coppa. Quando eliminammo il Manchester City ai gironi, noi eravamo partiti in quarta fascia. Câerano Villareal, City e Bayern. La squadra fece benissimo in un girone durissimo e la differenza la fece la vittoria contro il Manchester City al San Paolo. Mazzarri? A volte gli allenatori fanno gesti particolari e quando segnarono Inler e Hamsik contro il Villareal riuscimmo a qualificarci per gli ottavi.
Il Napoli di oggi lo sto seguendo e lâho sempre visto molto bene tutto lâanno sia dal punto di vista fisico che mentale, non ha mai dato segni di cedimento. Ha perso contro lâInter essendo in partita fino alla fine in una gara equilibratissima. Il Napoli lo vedo molto bene e con quindici punti di vantaggio sulla seconda in campionato potrebbe concentrarsi un poâ di più sulla Champions League. A parte il passo falso contro la Cremonese in Coppa Italia, il Napoli ha un grosso vantaggio in campionato e questo potrebbe permettergli di dedicare più energie per la Champions. Câè stato un miglioramento generale allâinterno della squadra. à un gruppo di calciatori tutti forti, se ne togli uno e ne metti un altro, è uguale. à una squadra forte forte. Il fattore emotivo anche è importante e la squadra sta volando, lo vedo molto bene il Napoli. Il fatto che Milan e Inter abbiano perso partite precedenti alla Champions potrebbe essere un fattore mentale perché si potrebbe âsottovalutareâ la partita di campionato perché si pensa alla coppa. Il turnover contro il Sassuolo? Il Napoli ha una rosa così forte che togli uno e metti un altro, è uguale. Spalletti ha tantissime soluzioni e sa su cosa puntare. I 5 cambi? Sono unâottima soluzione e se non hai infortuni o cambi obbligati durante la partita, si riesce a gestire molto meglio. Câè un turnover anche in campo durante la partitaâ.
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