Napoli-Juventus 5-1 in Supercoppa, Galli: "Demolimmo i bianconeri, ho un ricordo meraviglioso di Maradona come calciatore e uomo"

Ultimissime calcio Napoli - C’è un anno nella vita di Maradona che va cerchiato in rosso, è il 1990. Quello del Mondiale perso ma anche dell’ultimo tango della sua prima vita da calciatore perché poi c’è un’altra molto breve, si sviluppa tutto nel Mondiale del 1994 con il gol contro la Grecia e poi la mazzata della squalifica. Nel 1990 ci sono anche delle gioie per Diego, su tutte il secondo scudetto ma anche la Supercoppa Italiana, il 5-1 alla Juventus che è rimasto nella storia. Era il 1 settembre 1990, gli azzurri alzarono il trofeo nel San Paolo gremito dopo aver rifilato una goleada a Tacconi e compagni. Fu l’ultimo tango napoletano di Diego, prima del declino con la squalifica e la fuga del 17 marzo 1991, una vicenda che, però, non può mai eclissare i sette anni di gioie e l’amore profondo, eterno tra Napoli e Maradona.

Supercoppa Napoli-Juventus 5-1, il ricordo di Galli

«Era la prima partita dell’anno, dopo lo scudetto. Crebbero entusiasmo e aspettative, vincemmo 5-1 con un grande Silenzi, demolimmo la Juventus, si tratta di un fotogramma del ricordo meraviglioso che ho di Diego come calciatore e come uomo», racconta all'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno il portiere Giovanni Galli che aveva più volte difeso la porta del Milan contro il Napoli di Maradona.