âIl Covid ha segnato lâanno, e il non aver raggiunto il piazzamento Champions è stata lâamarezza finale per noi tifosi - queste le parole di Nando Coppola, ex portiere del Napoli, ai microfoni de âIl Sogno Nel Cuoreâ, su 1 Station Radio -. La partita col Verona era più importante per il Napoli, ma è stata la dimostrazione che in Italia câè il massimo della correttezza. Il rammarico pende dalla parte azzurra, si poteva fare meglio e si poteva fare di più in quella sfida o non arrivare allâultimissima giornata per centrare lâobiettivo. Il pareggio è frutto di una eccessiva sicurezza in quel momento, con il pensiero del Napoli proiettato più a non prendere gol che a farlo. Gattuso? Le responsabilità , quando si parla di squadra, vanno sempre condivise. Non è bastata la passione e lâimpegno di Rino, ha sbagliato sicuramente qualcosa ma anche la squadra nel seguirlo a tratti. Bisogna arrivare nei momenti importanti con il più possibile delle cose a posto, le strategie societarie vanno programmate prima, ovviamente mi riferisco anche ai rinnovi. Insigne? Un tira e molla non bello da vedere per i tifosi. Un ragazzo che ha dato tanto e vuole dare ancora molto al Napoli. Ogni napoletano vuol lascia la propria impronta, vivono in maniera diversa la maglia. ADL è sempre rimasto fermo sulle sue posizioni, Insigne dovrà  fare dei passi verso il presidente. Mi auguro si raggiunga un accordoâ.