Mazzarri racconta il suo Napoli: "Ecco il ricordo più bello che ho, quella volta ho vissuto emozioni folli!"

Le Interviste  
Mazzarri racconta il suo Napoli: Ecco il ricordo più bello che ho, quella volta ho vissuto emozioni folli!

Ultime calcio Napoli - Walter Mazzarri, ex allenatore di Napoli e Inter, si è raccontato in una lunga intervista al portale Coaches Voice, ecco cos'ha raccontato del suo primo arrivo in azzurro:

"Allenare Cassano mi ha dato un'enorme iniezione di fiducia per affrontare la sfida che ho dovuto affrontare quando sono arrivato al Napoli, nell'estate del 2009. Lì ho incontrato una giovane stella argentina, l'attaccante Ezequiel Lavezzi. Due anni più giovane era il suo talentuoso compagno di squadra, il centrocampista slovacco Marek Hamsik. E la stagione successiva si è unito a loro l'attaccante uruguaiano Edinson Cavani. Con questi "Tre Tenori", abbiamo guidato il Napoli verso la migliore era che avesse mai vissuto dai tempi di Diego Maradona, vent'anni prima.

Giocando nella mia formazione, Lavezzi – in precedenza un giocatore creativo ma senza grandi capacità realizzative – iniziò a segnare costantemente in doppia cifra. Cavani, nel frattempo, esplose come marcatore, segnando 33, 33 e 38 gol nelle sue tre stagioni al club. Il Paris Saint-Germain acquistò Lavezzi per 33 milioni di euro e Cavani per 70 milioni di euro, il che aiutò enormemente le finanze del Napoli.

Quando sono arrivato, il club aveva ingaggiato giocatori da squadre di metà classifica della Serie A. Le nostre imprese li hanno portati ad acquistare giocatori come Gonzalo Higuaín, Pepe Reina e José Callejón, da giganti europei come Barcellona, ??Liverpool e Real Madrid. Il successo sul campo ha avuto un effetto a cascata che ha giovato alle finanze del club.

La stagione prima del mio arrivo, il Napoli era arrivato dodicesimo. Nel nostro primo anno siamo saliti al sesto posto, poi al terzo – qualificandoci per la Champions League – e infine al secondo, mentre nella mia ultima stagione ho sostituito Lavezzi con Goran Pandev dell'Inter. Ma il ricordo più bello che ho è la finale di Coppa Italia del 2012, allo Stadio Olimpico di Roma. Lì, abbiamo affrontato la Juventus di Antonio Conte, che aveva vinto lo scudetto con una striscia di 38 partite imbattute.

In quella finale abbiamo vinto meritatamente 2-0: il primo trofeo del club dopo lo scudetto vinto con Maradona 22 anni prima. Portando il trofeo a Napoli per festeggiare, abbiamo vissuto tutti le emozioni folli che i tifosi del Napoli forse hanno provato solo ai tempi di Maradona, e poi con la vittoria dello Scudetto nel 2023.

Con la mia esperienza al Napoli, la mia carriera aveva seguito un andamento costantemente in ascesa, ma c'era stato anche un altro andamento. Spesso scherzavo sul fatto che per avere successo dovessi essere vicino al mare. Ero cresciuto all'Isola d'Elba, un piccolo scoglio a forma di rana tra la Toscana e la Corsica. Lì, le onde aggiungevano sale alla passione che avevamo nel sangue – una passione che ero riuscito a trasmettere ai miei giocatori, spingendoli a dare tutto in campo. Era una passione condivisa dai tifosi delle squadre del sud Italia che allenavo, Acireale, Reggina e Napoli – così come dai club costieri Livorno e Sampdoria, che, pur non essendo del sud, erano altrettanto appassionati".

 

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo NapoliNapoliCL

    77

    35
    23
    8
    4
  • logo InterInterCL

    74

    35
    22
    8
    5
  • logo AtalantaAtalantaCL

    68

    35
    20
    8
    7
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    35
    16
    15
    4
  • logo RomaRomaEL

    63

    35
    18
    9
    8
  • logo LazioLazioECL

    63

    35
    18
    9
    8
  • logo BolognaBologna

    62

    35
    16
    14
    5
  • logo FiorentinaFiorentina

    59

    35
    17
    8
    10
  • logo MilanMilan

    54

    34
    15
    9
    10
  • 10º

    logo ComoComo

    45

    35
    12
    9
    14
  • 11º

    logo TorinoTorino

    44

    35
    10
    14
    11
  • 12º

    logo UdineseUdinese

    44

    35
    12
    8
    15
  • 13º

    logo GenoaGenoa

    39

    34
    9
    12
    13
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    33

    35
    8
    9
    18
  • 15º

    logo VeronaVerona

    32

    35
    9
    5
    21
  • 16º

    logo ParmaParma

    32

    35
    6
    14
    15
  • 17º

    logo LecceLecce

    27

    35
    6
    9
    20
  • 18º

    logo VeneziaVeneziaR

    26

    35
    4
    14
    17
  • 19º

    logo EmpoliEmpoliR

    25

    35
    4
    13
    18
  • 20º

    logo MonzaMonzaR

    15

    35
    2
    9
    24
Back To Top