Napoli - In diretta a âPunto Nuovo Sport Showâ, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista: âGol del Verona? Io ti dico la verità non scendo nei dettagli perché ieri câè stata una serie di errori macroscopici. Mi sono ricordato di quando noi da ragazzini correvamo solo dietro al pallone. Il Napoli ha giocato una partita inspiegabile. Perché il Napoli ha giocato così!? Io ieri ho visto unâapatia in campo. Ho visto il Napoli distaccato dal punto di vista tattico. Mi devo preoccupare perché mi chiedo se dopo un anno e dopo e più di allenamento il Napoli segua il proprio allenatore. Sembra quasi che non si conoscano. Veleno? Non si tratta di veleno, si tratta di gioco e intelligenza degli stessi calciatori. Secondo me câè un distacco incredibile tra la società e la squadra e questo è terribilmente grave. Il percorso di Gattuso a Napoli è terminato? Intanto io alle dimissioni non credo mai. Câè sempre il rischio che vengano accettate. Per quanto riguarda lâidea di cambiare credo che sia nella testa del presidente, ma mi chiedo se serva o meno. Ricominciare da capo comporta comunque dei rischi. Oggi con Gattuso si finisce settimi? Il rischio câè, ma anche il rischio di cambiare esiste. Anche lâallenatore nuovo non avrebbe la bacchetta magica. Disastro sicuro o disastro incerto? Non lo so, io i cambi di allenatore a campionato in corso è difficile. Se devi salvarti è più semplice. Guarda il Genoa con Ballardini. Forse è più facile cambiare dallâinterno ora, però a me Antonio Scotti, il mio maestro, diceva che il diritto di critica ci spetta, ma ricordatevi: per noi che facciamo sport, il Napoli è un bene primario e dobbiamo salvarlo. Questo è uno di quei momentiâ.