Ruben Maldonado, partito dal Paraguay ieri, ha fatto scalo in Germania, poi dritto a Napoli in serata per sostenere prima il Napoli e poi il Venezia, verso lo Scudetto e la salvezza, come racconta a Tuttomercatoweb:
"Non sto lavorando in questo periodo e vedere il Napoli lì avanti a tutti mi ha convinto, assieme al fatto che, essendo stata anticipata al venerdì la partita, riuscirò così anche ad andare a sostenere il Venezia verso la salvezza. Il 27 ci sarà una partita del Napoli Legends di cui faccio parte, a Frosinone. Purtroppo ho confermato tardi e non potrò essere in campo, ma andrò ugualmente a vederli. Il 6 giugno ci sarà poi un evento a teatro per parlare della rinascita del Napoli, sarò presente anche a quello. Insomma, tutte queste cose mi hanno convinto a mettermi in viaggio".
Lo Scudetto lo consideri cosa fatta, o sei scaramantico?
"Dico che sono molto fiducioso, ma la partita bisogna giocarla, con la serietà che ha sempre avuto il Napoli. Spero che sia così e che possiamo festeggiare venerdì lo Scudetto".Che sensazioni hai per la partita?
"Il Napoli ha una grandissima opportunità , è lì davanti e dipende solo da sé stesso. Gioca davanti ai suoi tifosi, ha tutto per vincere. La partita va giocata, il Cagliari è già salvo, quindi sarà molto tranquillo. Se il Napoli è davanti, è perché ha dimostrato fino ad ora di essere migliore. Lasciamo stare il fatto che l'Inter avesse tante partite, fra Champions e Coppa Italia, adesso la classifica dice che il Napoli è migliore".Buongiorno o Bastoni, da ex difensore?
"Non scambierei mai Buongiorno con Bastoni. Prendo il primo".Conte è il migliore nel fatto specifico di vincere gli Scudetti? Anche di tanti allenatori storici come Trapattoni e Lippi?
"Non so se sia il migliore, ma è sicuramente tra i migliori. Quello che fa è sotto gli occhi di tutti, vincere al primo colpo a Napoli sarebbe una cosa unica".