Fernando Llorente ha rilasciato una lunga intervista al portale spagnolo AS. Ecco quanto evidenziato da
CalcioNapoli24:
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"Ancelotti mi accolse benissimo a Napoli, non me lo aspettavo nel senso che pensavo, essendo un grande allenatore, che il tempo per lui fosse denaro. E invece mi offrì subito una cena in hotel appena sbarcai a Napoli. Con noi c'era anche suo figlio Davide"
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à stato uno dei tuoi migliori allenatori?
"Ancelotti è un gentiluomo, un tecnico impressionante. Ho imparato molto da lui. Peccato che il presidente De Laurentiis abbia voluto punirci per i cattivi risultati con il ritiro che noi ci rifiutammo di accettare. L'allenatore si schierò dalla nostra parte e hanno finito poi per mandarlo via"
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Hai mai visto altrove una passione così forte come la città di Napoli ha verso la squadra di calcio?
"No. Parliamo di qualcosa di pazzesco. L'Athletic e il Siviglia, seppur in modo minore, sono due piazze calorose. La Juve è un grande club, ma la passione che ho vissuto a Napoli è di un'altra dimensione"
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Cosa ne pensi di di Osimhen e Kvaratskhelia?
"Sono rimasto impressionato dalla velocità e dalla finalizzazione di Osimhen. Kvaratskhelia è stata una sorpresa. La scorsa stagione è stato superlativo. Mi piace molto".