Notizie Calcio Napoli - A Radio CRC nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo De Matteis, ex Team Manager del Napoli e attuale Technical Manager della nazionale slovacca:
âSe sarà fondamentale il ruolo del Team Manager insieme a quello di Pompilio per il nuovo allenatore? Sì, assolutamente. Ha un gruppo affiatato e vincente. Santoro ha molta esperienza, conosce lâambiente, le dinamiche dello spogliatoio e quelle sportive, darà un valido contributo!
Avendo mantenuto tutto il gruppo tranne Kim, il Napoli parte avvantaggiato rispetto alle altre che hanno venduto e sono arrivate tanti punti dietro. Garcia è stata una scelta oculata, attenta e opportuna. La Roma di Garcia che arrivò seconda mi fece una grandissima impressione. à anche abituato al doppio impegno. Io che ho visto la Roma di Garcia giocare dal vivo posso dire che quellâanno eravamo molto forti nel palleggio con Benitez e perdemmo 1-0 al San Paolo contro di loro.
Se si vuole giocare a 2 a centrocampo, Lobotka potrebbe anche adattarsi, anche se credo che il miglior Lobotka possiamo vederlo in un centrocampo a 3. Questâanno la vera forza del Napoli è stata proprio il centrocampo.
Il Napoli lâhanno studiato un poâ tutti e cercano di bloccargli le fonti di gioco, soprattutto Lobotka e Kvaratskhelia. Abbiamo visto come il georgiano veniva raddoppiato se non triplicato dai giocatori del Milan in Champions. Avere un Piano B è sempre meglio sia in Italia che in Europa, anche se in Europa sono molto più votati allâattacco che non alla fase difensiva.
Di solito nel Napoli câè il tecnico che fa richiesta di alcuni ruoli ben specifici in base al modulo che vuole adottare, individua insieme al direttore sportivo e allo scouting dei profili e se tutti sono dâaccordo si passa a alla fase economica con Chiavelli e De Laurentiis, poi non voglio entrare nelle strategie attuali, ma solitamente era cosìâ