In diretta a “ Un Calcio Alla Radio”, in onda su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro: “Partita non sospesa ieri? Noi dobbiamo pensare che l’arbitro ha sulle spalle una pressione enorme, dovuta a dichiarazioni, importanza della partita al fatto che lui sente tutta una pressione. Mi chiedo cosa fanno le altre 20 persone a bordo campo? Vengono pagate per cosa!? Se un responsabile dell’ordine pubblico ha detto che la partita andava sospesa, perché non l’hanno fatto ieri sera visto che ha anche più potere. Dare delle colpe a Mazzoleni per quello che è successo ieri sera è ridicolo.
Certo doveva sospendere la partita, ma poteva tranquillamente intervenire il responsabile dell’ordine pubblico. Non bisogna far passare i “bu” per tifo contro, lo sappiamo perfettamente che il razzismo non è un problema, ma il problema, che continua da anni. Non dobbiamo buttare la testa sotto la sabbia. A me di parlare di tecnica oggi non me ne frega nulla. Bisogna parlare dei problemi. Gli stadi devono essere posti vivibili, non luoghi in cui avere paura. La realtà è che abbiamo perso il controllo di tutto. Ognuno si fa ormai i cazzi suoi. Tutto quello che viene fatto dalla mattina alla sera è soltanto pro domo propria. Ci sono dirigenti che parlano prima e dopo le gare e nessuno li deferisce. Ieri sera dopo la partita abbiamo iniziato a parlare di distinguo. La gente che ragiona si indigna, la gente che va dietro ad altre persone difende l’indifendibile. È una società stupida. Il comunicato di Salvini? Voglio chiudere con una provocazione tra una settimana non si parlerà più di questa roba. Come Salvini ha convocato Gravina e Nicchi al ministero per la violenza sugli arbitri e poi non si è fatto nulla perché è propaganda e la gente prima lo capisce meglio”.