L'ex arbitro Baldas a CN24: "Contatto Tomori-Ikonè da rigore, un dettaglio ha ingannato Sozza. Una vergogna quanto sta accadendo nell'Aia"
Fabio Baldas, ex arbitro, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (79 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime di mercato del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24
"Devo dire che purtroppo hanno il Var che salva gli arbitri ma ci sono tante cose che non vanno. La colpa non è solo loro credo siano anche le impostazioni che lascino un po'a desiderare. Questo porta a quanto accaduto ieri e nel corso di questa prima fase del campionato. Contatto Tomori-Ikonè? Quello che potrebbe aver determinato la decisione di Sozza è il fatto che è stato toccato il pallone, quello lo ha tratto in inganno. L'episodio è di estrema difficoltà di individuazione, in velocità devo dire che è davvero difficile. A mio avviso, questa entrata in scivolata fa si che ci sia prima il tocco prima del tocco sul ginocchio di Ikonè. A mio parere questo è calcio di rigore perché l'intervento è pericoloso. Il Var non è intervenuto perchè non c'è grave ed evidente errore: qui la valutazione del contatto è difficile. Questo voler lasciar giocare non intervenendo su mezzi falli non vuol dire che quando c'è fallo non bisogna intervenire. E' un modo di arbitrare che non mi piace. Se portiamo a centrocampo il contatto Tomori-Ikoné a metà campo, c'è il giallo per il rossonero.
Nell'Aia ho visto di tutto, ma quanto accaduto va oltre ogni limite. Non posso pensare che ad un soggetto del genere, leggendo i giornali, potesse ricoprire un ruolo pur essendo ai domiciliari. Non riesco a capire come l'Aia non venga a sapere con chi ha a che fare, mi sembra assurdo e mi viene da ridere. E' una vergogna quanto sta accadendo"