Ai microfoni del Campania Sport su Canale 21, Umberto Chiariello ha commentato nel suo editoriale la sconfitta del Napoli con la Fiorentina:
“La domanda è: E’ finita? No, è finita quando è finita. Questo campionato non può dare sentenze definitive a sei giornate dalla fine. L’Inter, che sembrava aver perso lo scudetto ora torna ad essere la prima favorita. Ma siamo sicuri che l’Inter le vincerà tutte le ultime sei oltre al recupero a Bologna? Anche il Napoli ha ancora possibilità, nonostante abbia perso 5 partite in casa e lunedì incontra la Roma.
Per me non è finita, non credevo molto alle due vittorie consecutive contro Fiorentina e Roma. Poi il Napoli ha la maledizione del 4, perché non riesce mai a vincere la quarta partita consecutiva. E’ un caso o è un problema strutturale? Questa squadra oggi ha perso col gioco, perché la Fiorentina ha riempito l’area di rigore avversaria, ha giocato al calcio e il Napoli era in grande difficoltà in mezzo al campo. Vogliamo parlare di due signori che hanno l’oro nei piedi ma che hanno il cuore freddo, che si chiamano Fabian Ruiz e Zielinski? Ma perché Demme è uscito completamente fuori dalle gerarchie? E’ l’unico muscolare che può sostituire Anguissa. E perché esce Insigne? L’unico vivace in attacco per il Napoli con Osimhen surclassato da Igor e non esce Zielinski che non ha toccato palla ancora una volta. Se rifondazione deve essere perché non si parte dalla cessione di Zielinski e Fabian, due giocatori che portano soldi e forse sostituiti da altri di carattere si può ottenere qualcosa in più. Spalletti oggi non ha convinto affatto né con le scelte iniziali che con quelle successive.
Il campionato però non è finito, perché queste sei partite il Napoli le può vincere e la quota 84 è quella scudetto indicata da Allegri".