Ultime notizie calcio Napoli - Il doppio ex ha la valigia pronta: dalla Johan Cruyff Arena al Diego Armando Maradona, per assistere pure al secondo atto della sua partita del cuore. «Non posso mancare: mercoledì sarò a Fuorigrotta», ha svelato Ruud Krol. Ecco la sua intervista all'edizione odierna di Repubblica:
«Lâetichetta giusta è gara di ritorno. Ad Amsterdam non câè stata storia e un poâ me lâaspettavo, anche se un divario simile tra le due squadre era obiettivamente impensabile».
à più stupito in negativo dallâAjax o in positivo dal Napoli?
«Sapevo della forza degli azzurri, li ho visti giocare 7 volte in tv e mi avevano già entusiasmato contro Liverpool e Rangers. DallâAjax mi aspettavo invece di più: resa inaccettabile, i miei connazionali avrebbero dovuto tirare fuori lâorgoglio, la grinta...».
Ma non sono le armi tipiche degli olandesi: casomai degli italiani...
«Vale anche al contrario, allora: il Napoli sembrava una squadra olandese, pressing altissimo, tecnica, corsa. Gli azzurri difendono e attaccano tutti insieme, con dei meccanismi perfetti. Sono in pochi in Europa a saperlo fare in questo momento, peggio per lâAjax se si è fatto trovare impreparato».
Qual è la qualità del Napoli che più la entusiasma?
«La ferocia con cui gli azzurri vanno a riprendersi il pallone, quasi sempre nello spazio di 5 secondi. In questo il Napoli di Spalletti mi ricorda il Milan di Arrigo Sacchi».
Quel Milan vinse tutto...
«Ma anche il Napoli può fare strada, se conserverà nei prossimi mesi questo standard di forma. Siamo al cospetto di una stagione anomala, spaccata in due dai Mondiali. Câè nellâaria profumo di sorprese...».
Davvero considera gli azzurri allâaltezza delle big?
«Hanno già travolto il Liverpool, vice campione dâEuropa. Bisogna vedere come il Napoli arriverà in primavera, ma nellâeliminazione diretta sarà un brutto cliente per tutti. Dagli ottavi anche le favorite dovranno temere la squadra di Spalletti».
Qual è il segreto del Napoli?
«Il centrocampo formato da Anguissa, Lobotka e Zielinski è di livello straordinario, quei tre danno un equilibrio incredibile alla squadra. Ma è speciale anche lâatteggiamento: gli azzurri divertono e si divertono».
Vede il Napoli meglio in Champions o in campionato?
«Spalletti non deve scegliere: ha lâorganico per lottare su tutti i fronti. Ad Amsterdam mancava Osimhen, ma il Napoli ha segnato lo stesso 6 gol. La squadra è piena di talento».
Raspadori assomiglia davvero a Paolo Rossi?
«No, li vedo diversi. Pablito resta unico, ma Raspadori è svelto, attivo, con un gran futuro davanti. Per non parlare poi di Kvaratskhelia...».
Cosa pensa Krol del georgiano?
«Ha le stimmate del fuoriclasse, sono pochi in giro capaci di saltare lâuomo come lui. Ma Kvara deve imparare a passare il pallone. Ascolti Spalletti, con lui diventerà un top player».