A Radio Crc nel corso della trasmissione âSi Gonfia la Reteâ di Raffaele Auriemma è intervenuto Mark Iuliano, ex calciatore e compagno di Gasperini e Conte
âLa stagione del Napoli ha dellâincredibile. Eâ stato bello vedere gli azzurri la scorsa stagione vincere senza patemi e spero che si risollevi subito. Avevo 16 anni quando Gasperini era il mio compagno di camera, ma lui era già allenatore. Mi parlava di tattica invece di dormire e mangiare! Eâ stato uno dei pochi domatori, vedo tante imitazioni in giro, ma lui è lâinnovatore. Gasperini ha inventato uno stile di gioco e lo rinnova e migliora di anno in anno per cui i complimenti che riceve li merita tutti. Gasperini e Conte sono due allenatori/manager che vogliono avere totale libertà e controllo, come è giusto che sia, sullâarea tecnica. Penso che De Laurentiis abbia fatto le fortune del Napoli, ha avuto tanti meriti tra cui quello di ingaggiare Giuntoli allâalba dei tempi. Ha creato uno stile Napoli, uno stile riconoscibile per molto tempo. Adesso vedo confusione ed è anche normale dopo lâaddio di Giuntoli che negli anni di Napoli non ha dato pensieri al presidente facendo arrivare soldi e costruendo squadre vincenti. Perderlo è stata una botta tremenda e adesso bisognerà fare grande attenzione a non sbagliare il direttore sportivo. Spero che questa stagione finisca presto perchè i tifosi napoletani sono passati dal paradiso allâinferno in pochi mesi. Adesso gli stessi calciatori che lo scorso anno hanno vinto lo scudetto sono spaesati, intimoriti. Conte farebbe le fortune del Napoli, ma ripeto, oltre all'allenatore, il Napoli ha bisogno di una persona che permetta al presidente di non intervenire ogni giorno, proprio come ha fatto Giuntoli in questi anni. Gatti o Bremer più simili a me? Nessuno dei due, o meglio credo che ogni giocatore debba assomigliare solo a se stesso. Mi piace Gatti che forse per il percorso è più simile al mio, mi piace Bremer che è il prototipo di difensore moderno e non ha paura nellâuno contro uno e forse in questo aspetto mi rivedo. Si parlerà sempre del contatto Iuliano-Ronaldo in quellâInter-Juve. Sono passati tanti anni e ancora oggi le persone non si mettono dâaccordo. Lui andava forte, io ero lì per caso! Scherzi a parte, non volevo fare fallo, ho preso posizione, mi è sbattuto addosso, ma falli del genere a volte li ho visti fischiare e altre volte no. Eâ stato un peccato vederlo poco in grande forma Ronaldo, è stato falcidiato dagli infortuni, ma era uno strazio per noi avversari perchè aspettavamo di giocare contro di lui, contro il fenomeno! Mi dispiace davvero tanto che gli infortuni lo abbiano condizionato. Finale Europei 2000? Vincere contro la Francia campione del mondo, dominando, era un sogno. Ma quella palla se la rilanci 30 volte non entra mai! Poi eravamo talmente cotti e distrutti, fu una bella botta. Fu un anno pessimo per me perchè il mese prima persi lo scudetto a Perugia! Ad oggi il guardalinee non si prende più alcuna responsabilità . Se ci fate caso, non aiutano mai lâarbitro, sono diventati inutili. Se câè un errore, la colpa è dellâarbitro o del Var, mai del guardalinee".