Ultime calcio Napoli - Antonio Conte, allenatore dell'Inter, dopo la vittoria contro il Genoa è intervenuto al microfono di Sky Sport: "Non penso che dovevamo aspettare oggi per dire che la squadra è cresciuta in tutto e per tutto. Le problematiche non c'erano solo oggi, anche se oggi forse erano più accentuate. Le difficoltà hanno responsabilizzato questo gruppo, hanno coinvolto tutti i nostri calciatori. A dimostrazione del fatto che c'è sempre stata massima professionalità. Noi non dobbiamo mai smettere di credere nel lavoro. Non va mai dimenticato. Se a Natale siamo con 41 punti dobbiamo dire grazie al lavoro che stiamo facendo e io devo dire grazie alla professionalità di questi ragazzi, che hanno voglia di crescere. Oggi è stata una buonissima partita, nonostante difficoltà ed assenze. Gagliardini s'è messo a disposizione anche se non al 100% perché ha capito le difficoltà. Lo stesso Vecino era affaticato al polpaccio, lo stesso Borja Valero. Quando hai giocatori che antepongono il bene della squadra a sé stessi bisogna solo essere contenti".
Lei è già stato primo a dicembre, che differenza c'è rispetto al passato? "Per certi versi è sempre stato un po' sorprendente. Penso al primo anno alla Juventus o a quello col Chelsea, anche lì fu abbastanza sorprendente. Stiamo parlando di un campionato con grandissimi tecnici e ciononostante il Chelsea riuscì a vincere. Noi qui abbiamo un bel po' di strada da fare e da percorrere. Onestamente noi, Lazio, Roma, Atalanta e anche il Napoli anche se è molto più distante, il Milan stesso, tutti dobbiamo cercare di dar fastidio per rendere il campionato più avvincente. Sono contento per tutti, i nostri tifosi, l'ambiente. Ma voglio ricordare che in precedenza a dicembre si è stati primi e poi all'ultima giornata ci si è qualificati in Champions League. Piedi per terra, sappiamo che il nostro cammino è difficile e stimolante per tutti".