Il collezionista Vignati: "Maradona? È come se avessi perso un fratello! Il suo museo deve esistere, spero di portare tutti i cimeli al San Paolo"

A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto il collezionista Massimo Vignati, rilasciando alcune dichiarazioni:

“La morte di Maradona? È come se avessi perso un fratello, è una voragine. Diego se ne è andato con l’ultimo dribbling, non dicendo niente a nessuno: la mia famiglia ed io siamo cresciuti con Diego, l’ho vissuto nel privato ed era più forte di quello sul campo. Mamma è stata la sua cuoca, mia sorella è stata la babysitter delle sua bambine, papà è stato il custode del San Paolo. Ho sempre giocato con lui il lunedì dopo le partite, lo ricordo anche prima degli allenamenti. Il Museo di Maradona deve esistere, ha un valore inestimabile: è stato un rapporto familiare, in tanti anni abbiamo fatto tante iniziative benefiche. Spero un giorno di portare tutto al San Paolo, per coronare il sogno di mio padre. Giocare al fianco di Maradona? Non ho mai avuto il desiderio di giocare contro di lui, non voleva perdere nemmeno a calcetto”